martedì 16 febbraio 2021

Seconda parte della relazione del convegno del 20/01/2021 sul decreto ristori per la navigazione interna per passeggeri e sul progetto di apertura della via di navigazione tra Garda-Mincio-Po

 

Le chiuse di Governolo
Le chiuse di Governolo (immagine tratta dal seguente link)

 Si apre la seconda parte sul progetto idroviario Garda-Mincio-Mantova-Po ricordando che ci sono già progetti per collegare i laghi (anche i grandi laghi) con navigazione verso sud come i Navigli Milanesi col Po

  • Interviene Gabriele Negrini della Provincia di Mantova che aveva studiato la fattibilità del progetto idrovia Garda-Mincio.

Breve sintesi della relazione illustrativa alle slides.

La fattibilità è partita studiando se c’erano canali già esistenti che potevano essere sfruttati senza consumo di ulteriore suolo. Il progetto di fattibilità individua percorso sia su canali naturali che tramite canali artificiali già esistenti con l’unico problema che bisogna spostare la barca dal Mincio al canale e viceversa in punti diversi. Da Peschiera si può già prendere il Mincio fino all’edificio regolatore Salionze con barche anche di 4a classe, lì il canale è navigabile nonostante qualche collo di bottiglia. L’edificio regolatore di Salionze divide il canale in 3 tronconi: canale naturale Mincio già sistemato negli anni ‘70, canale Virgilio (canale agricolo terza categoria della Regione Lombardia) senza salti di fondo fino a Pozzolo dove c’è un dislivello fino al Mincio nel quale si prevede un elevatore. Quindi prosegue sul canale artificiale fino al Diversivo, canale in quota fino al Mincio per poi arrivare al lago Superiore.

Lo studio di fattibilità prevede inoltre la misura delle barche e garantisce acque per l’agricoltura sono sempre garantite soprattutto tramite canale.

Infine ogni comune sulla via navigabile potrebbe avere posti barca per un totale di circa 300 prevedibili per posizione geografica.

Mantova è al centro dei corridoi europei e il suo porto è porto già riconosciuto di livello europeo (ten-t), quindi il progetto potrebbe essere cofinanziato dall’Europa.

  • Domande e discussioni

Leoni ripropone la discussione su idrovia Garda-Mincio per un nuovo eventuale convegno con tutti gli operatori e tutti gli enti coinvolti tramite un progetto comune proposto dalle tre associazioni propeller mantova – unii – aiatp.

Rossetto di unii chiede che il progetto idrovia Garda-Mincio presentato (che è del 2013) venga riaggiornato sia come costi che come traffici per poi fare verifica tecnica (valutando chi coinvolgere), inoltre ripropone la navigabilità dei navigli milanesi.

Masucci è affascinato dal progetto, vede che sono state fatte analisi costi-benefici ma chiede se sono stati fatti studi di mercato specifici.

Negrini dice che sono stati fatti analisi costi-benefici di massima e hanno circa quantificato gli investimenti dei piani regolatori comunali per i posti barca e alloggi e ristorante in loco oltre che riqualificazione di agriturismi in zona, quindi ciò può diventare volano anche se studi approfonditi devono essere ancora fatti. Il progetto è stato istituzionalmente presentato al Recovery Fund.

Luca Castigliego, Propeller Milano e neo consigliere Propeller Nazionale, propone di ampliare la discussione anche a Milano sui navigli che possono essere riaperti. Castigliego ricorda quando era piccolo che vedeva le barche di sabbia sui navigli. Sostiene che l’idrovia Garda-Mincio porterebbe dei turisti verso Mantova ma anche da Mantova verso il Garda.

Alberti (consigliere regionale lombardo del movimento 5 stelle) chiede se sono state effettuate le valutazioni di carattere ambientale. Gabriele Negrini risponde che è stato uno dei primi punti ad essere stato preso in considerazione oltre che gli aspetti naturalistici essendo comunque all’interno del parco del Minci. Inoltre gli aspetti ambientali e naturalistici sono quelli che richiedono il maggior costo rispetto a quelli infrastrutturali.

Toninato chiede costo finale aggiornato dell’idrovia garda-mincio: 170 mln di euro

Piamonte Regione del Veneto chiede quali sarebbero da una stima grossolana i tempi di percorrenza Venezia-Garda. Leoni risponde. Dipende dall’offerta turistica segmentata.

Negrini aggiunge altri elementi di valutazione come la stagionalità etc.

Toninato UNII e AIATP chiede di non dimenticate che le società mantovane e quelle sul Garda hanno già imbarcazioni ELETTRICHE che potranno navigare il Virgilio al 100% green.

Interviene Salvatore Gambardella presidente nazionale AIATP: progettualità interessante dato che facilita la mobilità e la possibilità di turismo.

Masucci vuole organizzare il prossimo evento Propeller nazionale in barca a Mantova.

  • Conclusioni di Nicola Pascal vice presidente Propeller Mantova

Ringrazia relatori e patecipanti e appoggia i progetti che rendano la Lombardia veramente la regione dei laghi anche dal punto di vista della navigazione. Ringraziamento anche a Nicola Nardi e Massimiliano Grimaldi per il loro intervento.

Il materiale riguardante progetto di apertura della via di navigazione tra Garda-Mincio-Po attraverso la riutilizzazione dei canali esistenti sono disponibili al seguente link

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