Quindi l’aspettativa da parte degli operatori che è emersa è che con l’attuazione di PMIS3:
- vengano chieste meno informazioni da parte del singolo porto;
- i dati trasmessi da una nave a un singolo porto vengano poi condivisi tra tutti i porti italiani;
- che tutti i porti italiani vengano finalmente messi in rete all’interno di un’unica infrastruttura digitale.
Dopo l’introduzione del presidente del Propeller Club Port of Venice e con la moderazione di Roberto Papetti (direttore de Il Gazzettino) sono intervenuti:
I documenti presentati durante il convegno e il comunicato stampa redatto dal Port of Venice sono disponibili al seguente link
Per maggiori informazioni o dettagli, potete scrivere una email a segreteria@propellerclubportofvenice.eu
- Pino Musolino, Presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale
- Franco Letrari, Segretario dell’Autorità Doganale Interregionale
- Piero Pellizzari, Comandante della Capitaneria di Porto di Venezia – Direttore marittimo del Veneto
- Domenico La Tella, Capo del 1° Ufficio del Reparto VII – Informatica, sistemi di monitoraggio del traffico e comunicazioni del Comando generale delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera
- Norberto Bezzi, Federagenti
- Alessandro Santi, Vice Presidente nazionale Federagenti e Presidente AssoAgenti Veneto
I documenti presentati durante il convegno e il comunicato stampa redatto dal Port of Venice sono disponibili al seguente link
Per maggiori informazioni o dettagli, potete scrivere una email a segreteria@propellerclubportofvenice.eu
Testo e foto di Francesco Bottura
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