venerdì 23 novembre 2018

Aspettando la propulsione a curvatura: relazione sul convegno sulla flotta fluviale


Il 13/11/2018 presso il Valdaro Business Center (in pieno polo logistico alle spalle del porto fluviale di Valdaro) s’è tenuto un convegno organizzato e promosso dall’International Propeller Club Port of Mantua sull’innovazione tecnologica della flotta (sia turistica che merci) e sulla prospettiva che questo rinnovo può avere sulla navigazione interna (il programma completo e dettagliato dell’evento era stato preventivamente pubblicato sul sito del Port of Mantua al seguente link).
Il convegno è stato aperto da una visita guidata al Porto di Mantova al seguito del quale è stato presentato il il progetto Active (che è una sigla che significa Air Cavity Technology for Inland VEssels), progetto a cura di Navalprogetti e dell'Università di Trieste con la collaborazione di MareFVG.
Come si legge sul sito di MareFVG, Active ha come finalità la definizione di “una nuova tipologia di mezzi fluviali caratterizzati da bassi costi di investimento e di conduzione al fine di rilanciare la navigazione interna” abbinando forme di carena particolari ad innovativi sistemi fluidodinamici (in questo modo si abbassa la resistenza al moto) e utilizzando un nuovo sistema di propulsione basato su propulsori cicloidali a più pale (si chiama Bivortex ed è un sistema che permette di ridurre i costi oltre che ad abbassare ulteriormente la potenza installata; Bivortex è stato sviluppato da Tergeste Power And Propulsion di Carlo Baroni, gradito ospite del convegno). Vi è stata poi l’illustrazione da parte dell’Università di Trieste dell’applicazione di propulsori elettrici ed ibridi alle imbarcazioni sia merci che passeggeri.
Dopo la presentazione di Active da parte di chi ha partecipato attivamente al progetto, l’incontro ha dato spazio all’intervento di Pierpaolo Romio e Franco Troffei (titolari rispettivamente di GiroLibero e Sogemi) che hanno mostrato la loro nuova sfida: la ristrutturazione di una nuova nave albergo (modello Freycinet) totalmente elettrica. A detta degli stessi interessati, la sfida sarà molto impegnativa non solo dal punto di vista tecnologico: Pierpaolo Romio ha infatti posto l’accento che l’adattamento della nave dovrà per forza tenere conto di un sistema idroviario attraversato da ponti dalle diverse campate. Il problema del tirante d’aria dei ponti è legato a doppio filo sia a quello del livello / portata d’acqua della rete e della manutenzione dei fondali.
È seguito poi l’intervento dell’Ing. Stefano Signori sulla possibilità di costruire e promuovere un nuovo sistema di propulsione ad idrogeno su navi minori sfruttando sia il concetto di idrolisi inversa che l’immagazzinamento dell’idrogeno scartato dalle aziende chimiche come quelle presenti sia a Mantova che nella zona di Marghera: quale migliore occasione di sviluppo di apposite celle in due zone strategiche nella navigazione interna e fluviale del nord Italia?
Il convegno non ha potuto fare a meno di presentare poi anche l’esperienza di Antoon Van Coillie, titolare della Blue Line Logistics. In diretta skype, Antoon spiegava le chiatte di medie dimensioni da lui inventate e prodotte. Le sue chiatte sono delle Pallet Shuttle Barge (spesso abbreviato in PSB) che permettono un’alta flessibilità soprattutto nella navigazione interna grazie allo stoccaggio sul ponte (anziché in stiva), riescono a viaggiare anche in caso di fondale basso e, grazie a una gru mobile installata sul ponte, possono navigare con un solo uomo a bordo che si può occupare non solo del mero trasportare ma anche direttamente di tutte le fasi di carico e scarico della merce stipata sulla chiatta.
Il secondo e ultimo intervento via skype è stato con la dirigenza romana di Confitarma che si è resa disponibile a collaborare tramite la possibilità di assistere le imprese di navigazione, un cluster in crescita negli ultimi anni.

A tirare le fila a conclusione del convegno è stato l’ingegnere Sergio Vazzoler, presidente di UNII (Unione Navigazione Interna Italiana), che ha evidenziato gli elementi salienti del il convegno e ha portato le sue felicitazioni nell’apprendere che il Propeller Port of Mantua si vuole associare ad UNII nel fare sistema.

Oltre alla presenza delle istituzioni all’incontro (Provincia di Mantova), è giusto necessario ricordare che l’evento è stato promosso da

  • Navalprogetti
  • Mare FVG
  • POR FESVR 2014-2020
  • Girolibero
  • Motonavi Andes Negrini
  • Active
  • Tergeste Power And Propulsion
  • Università degli Studi di Trieste
Per chi volesse approfondire le tematiche trovate qui di seguito alcuni link che rimandano alle attività dei partecipanti al convegno
Presto saranno disponibili anche le slide degli incontri (chi si iscrive al blog tramite i form della colonna di sinistra verrà costantemente aggiornati a ogni modifica)

Al seguente link trovate i materiali presentati durante il convegno

Foto e testo di Francesco Bottura

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